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Due cose che i rivenditori devono ricordare di fare

I rivenditori devono imparare a gestire le opportunità del mondo digitale...

Social media


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Per il proprietario di un piccolo negozio, le cose da fare sono talmente tante, che certamente nessuno è contento di doverne farne un’altra.

Ma ci sono delle cose da fare che possono essere determinanti per ottenere il successo. Quindi è opportuno mettere proprio queste attività in cima all’agenda.

1. La prima cosa da fare è raccogliere i dati ed analizzarli
Normalmente i rivenditori prendono decisioni in base al loro “sentiment” e in base alle conoscenze acquisite. Al giorno d’oggi, tuttavia, i dati la fanno da padrona per prendere decisioni relative agli affari, per migliorare le prestazioni, per coinvolgere il cliente, per ottenere margini più elevati e, in definitiva, per fare più soldi.

Raccogliere i dati è il primo passo verso il successo

Raccogliere e gestire i dati relativi allo svolgimento dell’attività – profilazione degli acquirenti e dei potenziali clienti, gestione dell’inventario, analisi dei fatturati etc. – sono le prime attività da fare ogni giorno, per la fidelizzazione dei clienti, per la gestione dei dipendenti, per l’ottimizzazione dello stock, per le attività di e-mail marketing, per le attività di store managment.

 

Vignetta Showrooming

2. La seconda cosa da fare è tenere a mente ogni giorno che le attività di marketing sono essenziali per il successo.
Sembra semplice, ma non lo è. Il Marketing è spesso trascurato, perché viene considerato come un costo, che le piccole imprese non possono sostenere: ma per fortuna, questo pregiudizio è lontano dalla verità.
Attraverso aziende, (come Snap Retail o ReGuard N.d.R.) che contribuiscono a rendere il social media marketing, l’email marketing, il marketing online, l’in-store marketing e il content marketing, quasi chiavi in mano, i piccoli rivenditori possono facilmente implementare queste strategie nella loro attività quotidiana di gestione del negozio.

Anche i piccoli negozi possono incrementare  

l’engagement con il consumatore

La sfida è quella di identificare ciò che ha senso per le piccole aziende. Alcune strategie, come il content marketing, possono non avere senso per tutte le piccole imprese, ma molte ne possono trarre consistenti vantaggi, perché l’investimento in questo tipo di servizio è probabilmente minimo rispetto alla risposta e all’aumento di vendite che ne deriva.
Quando si prende in considerazione una strategia di marketing, è necessario ricordare che metterla in pratica non è così semplice come sembra: si pensa che utilizzare i social media sia facile, ma in realtà non è così, se si vuole farlo in modo efficace.
Fortunatamente, sono disponibili strumenti e piattaforme che ti forniscono tutti gli strumenti per agire in maniera efficace e redditizia.

In Conclusione
Utilizzando e gestendo i dati e programmando in modo continuativo le attività di web marketing, anche attraverso i servizi forniti da piattaforme come Snap Retail o ReGuard, è possibile mantenere alta l’aspettativa di successo in un contesto di mercato competitivo.
Di conseguenza? Le cose da fare saranno di più, ma il successo commerciale sarà sicuramente maggiore.